Revoca decreto n.97046 del 29/12/2016 "OCM vino - Promozione sui mercati dei Paesi Terzi"

Revoca ai sensi dell’art. 21 – quinquies della legge n. 241/1990 del Decreto direttoriale 29 dicembre 2016 n. 97046 recante “OCM Vino - Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Invito alla presentazione dei progetti campagna 2016/2017. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 32072 del 18 aprile 2016.” VISTO il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 28 giugno 2008 e successive modifiche, recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; VISTO il Regolamento (CE) n. 1308/2013 del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante “Organizzazione comune dei mercati agricoli” che ha abrogato e sostituito il Regolamento (CE) 1234/07 del 22 ottobre 2007; VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione; VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo; VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; VISTO il D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” ed in particolare l’articolo 4 riguardante la ripartizione tra funzione di indirizzo politico-amministrativo e funzione di gestione e concreto svolgimento delle attività amministrative; VISTO il D.P.C.M. 27 febbraio 2013 n. 105, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 17 settembre 2013 “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali” a norma dell’articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135”; VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 18 aprile 2016 n. 32072, recante OCM Vino – Modalità attuative della misura «Promozione sui mercati dei Paesi terzi»; DG PQAI - PQAI 05 - Prot. Uscita N.0038673 del 15/05/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA 2 VISTO il Decreto direttoriale 25 maggio 2016 n. 43478, con cui è stato emanato l’invito alla presentazione dei progetti per la campagna 2016-2017, contenente le modalità operative e procedurali per l’attuazione del citato Decreto ministeriale n. 32072/2016; VISTO il Decreto direttoriale 1° giugno 2016 n. 45253, con cui sono state apportate rettifiche al Decreto direttoriale 25 maggio 2016 n. 43478, in particolare, agli allegati A, M, N e O; VISTO il Decreto direttoriale 4 luglio 2016 n. 52905, con cui è stato istituito il Comitato di valutazione con il compito di effettuare le attività di cui all’art. 10, commi 1, 2, 3 e 4 del Decreto del Ministro 18 aprile 2016 n. 32072 nonché all’art. 6, commi 3, 5, 6, 7, 8 e 9, e art. 7, comma 3, del Decreto direttoriale n. 43478 del 25 maggio 2016; VISTO il Decreto direttoriale 26 luglio 2016 n. 58677, con cui è stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili a contributo, come riportata nel verbale n. 8 del Comitato di valutazione di cui al sopracitato Decreto direttoriale 4 luglio 2016 n. 52905; VISTE le note n. 64174 del 1° settembre 2016 e n. 65004 del 2 settembre 2016, con cui sono state trasmesse all’AGEA le liste dei progetti regionali, multiregionali e nazionali nonché le proposte progettuali dei progetti nazionali idonei al contributo ed i verbali del Comitato di valutazione di cui al sopracitato Decreto 4 luglio 2016 n. 52905 con i relativi allegati, affinché fossero eseguite le verifiche precontrattuali di cui al comma 3, dell’art. 9 del Decreto del Ministro del 18 aprile 2016 n. 32072; VISTI i ricorsi amministrativi contro il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, al fine di ottenere l’annullamento del citato Decreto direttoriale n. 58677 del 26 luglio 2016, presentati da alcuni operatori del settore, le cui domande erano risultate escluse dalla graduatoria approvata dall’impugnato decreto; VISTA la nota 7 ottobre 2016 n. 34187 di AGEA, con cui sono stati trasmessi al Ministero la nota Agecontrol 7 ottobre 2016 n. 17910 e le relative check list allegate, contenenti i riscontri delle attività di verifica, i cui esiti sono stati sottoposti al Comitato di valutazione, istituito con Decreto direttoriale 4 luglio 2016, n. 52905, così come modificato con successivo Decreto direttoriale 11 ottobre 2016 n. 75206; VISTO il Decreto direttoriale 14 ottobre 2016 n. 76507, che ha recepito e formalizzato le risultanze delle verifiche in capo ai soggetti proponenti dei progetti condotte da AGEA, modificato la graduatoria di cui al Decreto direttoriale 26 luglio 2016 n. 58677 e, contestualmente, approvato la nuova graduatoria composta da dieci soggetti eleggibili a contributo, secondo quanto indicato nei verbali nn. 1 e 2 del Comitato di valutazione; Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA 3 VISTI i ricorsi amministrativi contro il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, presentati da alcuni operatori del settore, al fine di ottenere l’annullamento del citato Decreto direttoriale 14 ottobre 2016 n. 76507; VISTO il Decreto ministeriale 28 dicembre 2016 n. 96669, concernente “Modifiche al Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali 18 aprile 2016 n. 32072, recante OCM Vino – Modalità attuative della misura «Promozione sui mercati dei Paesi terzi»; CONSIDERATO che il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2016, n. 96669 sopracitato ha previsto la possibilità di destinare le eventuali risorse disponibili residue attraverso una nuova procedura selettiva basata su inviti alla presentazione di progetti, le cui condizioni, modalità operative e procedurali sarebbero state definite con specifici provvedimenti delle Autorità competenti; CONSIDERATO che, a seguito dell’approvazione della graduatoria di cui al Decreto direttoriale 14 ottobre 2016 n. 76507, sono risultate disponibili risorse per complessivi euro 13.266.713,74 per la realizzazione di progetti di promozione nazionali, a valere sull’anno finanziario comunitario 2016-2017; VISTO il Decreto direttoriale 29 dicembre 2016 n. 97046 recante “OCM Vino - Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Invito alla presentazione dei progetti campagna 2016/2017. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 32072 del 18 aprile 2016.”; VISTA l’istanza, presentata all’Amministrazione in data 18 febbraio 2017, di revoca del citato Decreto 29 dicembre 2016 n. 97046; VISTA l’ulteriore istanza, presentata all’Amministrazione in data 8 marzo 2017, di revoca del citato Decreto 29 dicembre 2016 n. 97046; VISTI gli ulteriori ricorsi per l’annullamento del citato Decreto 29 dicembre 2016 n. 97046, presentati in data 27 febbraio 2017; CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 16, par. 6, del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 “I riferimenti ai pagamenti di un determinato esercizio finanziario riguardano i pagamenti effettivamente eseguiti dagli Stati membri tra il 16 ottobre dell'anno civile precedente e il 15 ottobre dell’anno civile in questione”; CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 10, comma 8, del Decreto del Ministro 18 aprile 2016 n. 32072 “Qualora si realizzassero economie nella misura “Promozione”, le stesse vengono redistribuite tra le altre misure del PNS del settore vitivinicolo con provvedimento adottato dalla competente Direzione Generale del Ministero, sentite le Regioni”; Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA 4 CONSIDERATA l’attuale incertezza riguardante la possibilità di garantire il pieno impiego delle risorse attribuite alla misura promozione del Piano nazionale di sostegno del settore vitivinicolo, in ragione del rilevante e complesso contenzioso amministrativo pendente; CONSIDERATO, altresì, che i tempi di definizione dei giudizi introdotti dai predetti ricorsi amministrativi, attualmente pendenti avanti all’Autorità giudiziaria, precluderebbero, ragionevolmente, il rispetto della scadenza dell’esercizio finanziario europeo, posto che, ai sensi del citato art. 16, par. 6, del Reg. (UE) n. 1150/2016, essa coincide con la data del 15 ottobre 2017, così vanificando la possibilità di utilizzare le risorse nel Piano nazionale di sostegno prevista dall’art. 10, comma 8, del citato Decreto del Ministro 18 aprile 2016, n. 32072; RITENUTO, quindi, necessario e doveroso salvaguardare la possibilità di utilizzare pienamente le risorse comunitarie destinate al sostegno del settore vitivinicolo, anche tramite, eventualmente, il loro impiego nelle altre misure previste del Piano nazionale di sostegno; RITENUTO, pertanto, che sussistano fondate ragioni per temere che i fondi comunitari disponibili per il sostegno del settore vinicolo possano andare perduti, stante la situazione di assoluta incertezza legata sia agli esiti del contenzioso in essere, sia alla scadenza dell’anno finanziario comunitario del 15 ottobre 2017 entro la quale, come visto, i fondi dovrebbero essere spesi; CONSIDERATO che l’approfondimento nel merito di tali circostanze di fatto induce a ritenere che la perdita definitiva della disponibilità della misura di sostegno europea possa concretizzare un grave e irreparabile nocumento per l’intero settore vitivinicolo nazionale oltre che compromettere il raggiungimento delle finalità istituzionali; ATTESO che, il potere dell’Amministrazione di esercitare la revoca di un proprio provvedimento in presenza di sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di una nuova valutazione dell’interesse pubblico costituisce espressione di principi generali dell’ordinamento giuridico, i quali, oltre che espressamente codificati dall’art. 21 quinquies della legge 7 agosto 1990 n. 241, trovano fondamento negli stessi principi costituzionali predicati dall’art. 97 della Costituzione; VISTO che secondo l’art. 21 quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, nel caso di “nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell’organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge”; RITENUTO NECESSARIO, per quanto sopra rappresentato, in ossequio ai principi di buona amministrazione, ex art. 97 della Costituzione, nonché ai principi di matrice comunitaria volti a garantire la massima trasparenza, concorrenzialità e razionalità della spesa, procedere alla revoca del provvedimento di cui trattasi; Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA 5 VERIFICATA la sussistenza, nel caso specifico, dei presupposti di legge per procedere alla revoca del provvedimento, ai sensi dell’art. 21 quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241; RICHIAMATA la costante giurisprudenza in materia (ex multis, Consiglio di Stato SEZ. IV - sentenza 14 febbraio 2006 n. 564) che stabilisce che l’esercizio da parte della Pubblica Amministrazione del potere di autotutela o dello jus poenitendi incontra un limite insuperabile nell’esigenza di salvaguardare le situazioni di soggetti privati che, confidando nella legittimità dell’atto rimosso, hanno acquisito il consolidamento di posizioni di vantaggio loro attribuite da questo; DATO ATTO che la procedura selettiva per l’assegnazione della misura Promozione OCM Vino, di cui al Decreto direttoriale 29 dicembre 2016 n. 97046 è ancora in itinere, essendo il Comitato di valutazione fermo alla fase preliminare dedicata all’esame ed alla valutazione delle domande amministrative di partecipazione e che, quindi, non si sono consolidate posizioni dei proponenti; VERIFICATO che nessun pregiudizio deriva ad alcuno dei proponenti come conseguenza dell’adottando provvedimento di autotutela; ACQUISITO il parere del Responsabile del procedimento e che ai fini dell’adozione del presente provvedimento non sussiste alcun conflitto di interesse, ai sensi dell’art. 6-bis della legge n. 241/1990; RITENUTO, quindi, a conclusione delle suddette osservazioni, che, in presenza di una procedura selettiva non ancora conclusa ed in considerazione della necessità di preservare l’interesse dell’Amministrazione a conservare la possibilità di utilizzare eventualmente le risorse disponibili in altri impieghi nell’ambito del PSN e che, al contrario, l’eventuale perdita di tale possibilità per tutte le ragioni espresse determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico cui la misura è destinata a soddisfare. DECRETA Articolo unico 1. Per tutte le motivazioni espresse in premessa, che fanno parte integrante del presente dispositivo, si dispone la revoca, ex art. 21 quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, del Decreto direttoriale 29 dicembre 2016 n. 97046 recante “OCM Vino - Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Invito alla presentazione dei progetti campagna 2016/2017. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 32072 del 18 aprile 2016”. 2. Si dispone che venga data immediata comunicazione dell’avvenuta revoca ai proponenti e che il relativo avviso venga pubblicato sul sito Ministero, alla sezione “Bandi di gara”. Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE E DELL’IPPICA