Russia, possibili visite ispettive per le imprese vitivinicole

Da Unione Italiana Vini:
A seguito dei recenti contatti con le autorità nazionali ed europee, vi aggiorniamo sugli sviluppi dell’iniziativa delle autorità russe in merito a possibili visite ispettive presso le imprese vitivinicole.
In particolare, il servizio federale per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria della Federazione (Rosselkhoznador), in attuazione della vigente normativa vitivinicola recentemente entrata in vigore (c.d. Federal Law), ha chiesto alle nostre autorità sanitarie di ottenere:
- Maggiori informazioni sul sistema dei controlli sanitari e vitivinicoli vigenti in Italia
- Un elenco delle aziende italiane che esportano vino nella Federazione, al fine di procedere a eventuali visite ispettive in loco per accertare la conformità delle produzioni vitivinicole italiane alla legge.
Il Ministero della salute ha, pertanto, inoltrato la richiesta alle Regioni, per ottenere la lista delle imprese e trasmetterle alle autorità della Federazione Russa.
A seguito di questa iniziativa, Unione Italiana Vini si è interfacciata con il Ministero degli Esteri, l’Ambasciata d’Italia a Mosca e la delegazione UE in Russia, per chiedere un coordinamento preventivo tra autorità nazionali ed europee, al fine di chiarire preliminarmente il contesto dell’iniziativa delle autorità̀ della Federazione Russa.
Il Ministero degli Affari Esteri ci ha rassicurato che, qualsiasi azione verso le autorità russe, sarà preceduta da un coordinamento con i partner europei (in allegato, lettera di risposta del DG Faganello).
A sua volta, la settimana scorsa, la Commissione Europea ha indirizzato una lettera (in allegato) alle autorità russe, sottolineando che:
- Il vino è un prodotto a basso rischio da un punto di visto della sicurezza alimentare.
- Il vino è un prodotto estremamente regolamentato dalla normativa UE e sottoposto a controlli sanitari e vitivinicoli.
- Possibili ulteriori richieste delle autorità russe sul sistema del controllo dei vini, dovranno essere richieste direttamente agli organismi di controllo degli Stati Membri.
Si attende una risposta da parte di Rosselkhoznador, prima di intraprendere qualsiasi azione.
Restiamo a disposizione per qualsiasi altra richiesta di chiarimento.
Cordiali saluti.
Paolo Castelletti
Segretario Generale
UIV
Unione Italiana Vini