Terroir e territorio
MANDURIA
Situata sulle murge tarantine, Manduria è nota anche come "Città dei Messapi" e del "Primitivo" . Fondata dai Messapi, porta ancora numerose testimonianze del suo antico passato, come testimonia il grande Parco Archeologico con le possenti mura megalitiche, le 1200 tombe della necropoli e la suggestiva Fonte Pliniano, ricavata all'interno di una grotta e già citata da Plinio il Vecchio. Una passeggiata nel borgo antico di Manduria conduce alla scoperta dell'imponente palazzo della famiglia Imperiale, della chiesa a pianta ellittica dedicata alla Madonna del Carmine e alla rinascimentale Chiesa matrice. Da vedere anche la Giudecca, antico ghetto ebraico, con quella che si ritiene fosse la piccola sinagoga. In piazza Vittorio Emanuele II c'è, infine, l'insolito monumento del Calvario, realizzato nel 1839 con pezzi di vasellame e maioliche.
Di particolare bellezza e di varia età sono le numerose chiese presenti sul territorio: dall’ipogeo a pianta bizantina di San Pietro Mandurino del I sec. d.C., alle splendide architetture cinquecentesche della Chiesa Matrice, ai fregi degli altari barocchi delle contigue chiese di San Giuseppe e della Madonna del Rosario.
Suggestivo il centro storico, con il suo dedalo di viuzze lastricate e il ghetto ebraico del ‘600, sino ad arrivare al Palazzo Imperiali e al tardo barocco dei suoi balconi in ferro battuto.
La città, oggi centro economico di rilevanza della provincia di Taranto, da sempre culturalmente integrato nell’area salentina, degrada dal clivo delle Murge tarantine su cui è posta sino alla marina jonica e alle sue oasi naturalistiche, costellando le campagne soprattutto di vigneti e oliveti.
Il clima temperato, dalle lunghe estati calde e dai miti inverni, caratterizzati da scarsa piovosità e nevosità, permette il proliferare della macchia mediterranea minimamente bisognosa di acqua, oltre che di un’agricoltura viticola fiorente.
In questo contesto climatico, su terreni calcarei e argillosi, in parte battuti da leggere brezze marine, trova il suo habitat naturale il Primitivo, che porta con sé nel bicchiere i profumi e le suggestioni storiche di un territorio tutto da scoprire.