TERRITORIO
Vino e abbinamenti
Morbido, avvolgente, fine e caldo. Parliamo del Primitivo di Manduria, la grande doc pugliese che rientra nella Top five dei vini più esportati e amati nel panorama vitivinicolo internazionale.
Sono tre le sue tipologie: Primitivo di Manduria DOC, Primitivo di Manduria DOC Riserva e Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG.
E’ il vino da meditazione per eccellenza per il suo perfetto equilibrio tra le varie componenti: acidità, estratto secco, alcol, bouquet olfattivo e colore.
Il Primitivo di Manduria piace perché nasce dall’incontro tra l’entroterra ed il mare e porta dentro di sé l'essenza di due mondi: quello del suolo calcareo e argilloso della terra rossa e quello sapido delle acque dello Ionio. Inconfondibile è il suo profumo di lentisco selvatico, pianta che si trova nei vigneti e che fa parte della macchia mediterranea.
Primitivo di Manduria DOC
Esprime in pieno gli aromi fruttato-floreali. Le annate giovani stupiscono per la loro freschezza e si caratterizzano per la fragranza del fruttato e l’impetuosità dei tannini. Il Primitivo di Manduria non ha solo struttura. E’ un vino che stupisce: ogni sorso è diverso da un altro. Al naso regala un frutto intenso e maturo e sentori di prugna, ciliegia, mora, piccoli frutti di bosco. In bocca è ricco, caldo, profondo, con aromi fruttati avvolgenti, buona trama tannica ed equilibrata freschezza, oltre che una sorprendente persistenza in bocca.
Principalmente abbinato a piatti tipici locali come orecchiette al sugo con cacioricotta, può essere abbinato a pietanze medio-strutturate come ragù di carne e zuppe di pesce al pomodoro. Inoltre, è molto apprezzato in abbinamento a pietanze della cucina asiatica ricca in spezie ed aromi.
Primitivo di Manduria DOC Riserva
Forza e opulenza. L’affinamento in legno, previsto dal disciplinare, ne aumenta la complessità all’olfatto e la morbidezza al palato. Vino di grande struttura, intenso e complesso, di gran corpo e notevole persistenza. Maturo, caldo, dai tannini morbidi ed eleganti. Il Riserva ha un luminoso color rubino carico. L’intenso bouquet che si sprigiona al naso è segnato da profumi balsamici, mentolati, sapidi, tabaccosi, tostati, speziati e fruttati. Il vino pare voglia mostrare muscoli e potenza, ma la sua esuberanza è ridimensionata subito da espressivi toni morbidi e da un frutto maturo e fragrante.
Cacciagione, arrosti di carne e grigliate: questo vino è il perfetto abbinamento per pranzi e cene importanti che vogliono lasciare un ricordo indelebile in chi lo beve.
Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG
Il Primitivo di Manduria Dolce Naturale è la prima Docg riconosciuta in Puglia (2011) e l’unica delle quattro Docg dedicata esclusivamente a un vino rosso dolce. Nonostante il successo dei suoi ‘fratelli secchi’ Primitivo di Manduria doc e Primitivo di Manduria doc Riserva, vanta di un posto speciale tra i vini italiani. Con la sua struttura colossale ha fascino e stoffa e una dolcezza intrigante. Un vero incanto, che inizia già nella vigna, grazie all’appassimento in pianta e alla raccolta manuale, essenziali per preservare gli acini dallo schiacciamento. Solo nel territorio del Primitivo di Manduria succede questo meraviglioso fenomeno: le uve raggiugono il giusto livello di appassimento naturale, grazie al sole e alle correnti del Mar Ionio, perdendo circa il 50% del loro contenuto idrico. La docg Primitivo di Manduria è il risultato dell’appassimento delle uve su pianta e non sui fruttai, come succede per i vini passiti. Spicca per il suo colore rosso intenso, con sfumature tendenti al granato, all’olfatto si distingue per il suo odore ampio, complesso, talvolta con sentori di marmellata e fichi secchi. Questa sua ampiezza trova conferma nel sapore che è dolce, vellutato e caratteristico.
E’ un vino da dessert in quanto si accompagna alla pasticceria secca ma anche al cioccolato fondente. E’ perfetto se degustato con formaggi erborinati e stagionati oltre i 36 mesi. Ottimo vino da meditazione.